Soluzioni alternative per la pianificazione finanziaria
Il contesto finanziario degli ultimi anni ha visto crescere l’interesse verso forme alternative di investimento: una di queste è il private equity, che consente di investire in imprese non quotate per supportarne l’innovazione e renderle più competitive a livello internazionale, con l’obiettivo di offrire all’investitore rendimenti a sostegno dell’economia reale.
In CheBanca! ci prendiamo cura della pianificazione finanziaria interpretando i cambiamenti in atto, valutando accuratamente le esigenze di ciascun investitore nelle varie fasi di mercato e identificando strumenti adeguati per soddisfarle.
Per questo motivo proponiamo l’evento digitale “Private equity: le opportunità dell'economia reale”.
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Rosalba Reggio, Responsabile web tv del Sole 24 Ore, partendo da una panoramica sul contesto economico e geopolitico ha approfondito il ruolo del private equity e le sue prospettive di crescita. Al dibattito hanno poi partecipato:
Stefano Fossati
Ha illustrato le principali caratteristiche degli investimenti in private equity, evidenziando come questo strumento sia sempre più accessibile anche alla clientela privata. Ha poi identificato le opportunità offerte dai private markets a specifici profili di investitori, sottolineando al contempo l’importanza di tali risorse per le imprese non solo in termini di fonti di finanziamento, ma anche di competenze manageriali e know how.
Anna Gervasoni
Ha fotografato la crescita degli investimenti in private equity in Europa, mettendo in evidenza la capacità delle imprese italiane di attrarre capitali internazionali e di rendersi così protagoniste nella transizione ecologica e digitale in corso. Infine, ha portato all’attenzione realtà di successo che, con il supporto del private equity, hanno rinnovato i propri processi e sono diventate leader in specifici ambiti di business.
Luca Gianelle
Ha analizzato le aree geografiche e i settori che beneficiano maggiormente delle risorse offerte dal private equity e ha passato in rassegna le strategie messe in atto per selezionare aziende con potenzialità di sviluppo. In un quadro segnato da politiche monetarie più restrittive, ha spostato il focus sulle competenze specialistiche dei fondi capaci di estrarre valore da imprese medio-piccole impegnandosi concretamente nella loro gestione.